Come fare un profumo

Come fare un profumo

Scoprire come fare un profumo è un ottimo modo non solo per dedicarsi a un hobby gradevole, ma anche per risparmiare un bel po’ di denaro evitando di acquistare i costosi prodotti dei marchi più prestigiosi. Prima di dedicarsi alla preparazione, è bene sapere che sono tre le principali tipologie di prodotto tra cui è possibile scegliere:

  • i profumi solidi
  • i profumi liquidi a base oleosa
  • i profumi liquidi a base alcolica

Nel caso in cui si abbia in mente di ottenere un profumo liquido, è sufficiente acquistare una base di alcol alimentare o di olio per poi aggiungervi poche gocce di olio essenziale, scegliendo la fragranza che si desidera. Il composto così realizzato, e ovviamente miscelato con cura, deve essere lasciato a riposo per due o tre settimane, così che gli oli essenziali si mescolino in maniera perfetta.

Come fare un profumo solido

Diverso è, invece, il procedimento da adottare quando si vuole ottenere un profumo solido. Prima di tutto occorre mettere a fondere la cera di api con l’olio, a bagnomaria, e in un secondo momento vanno aggiunti gli oli essenziali. A proposito di questi ultimi, la scelta è molto ampia: quelli che vengono ricavati dai frutti o dalle bucce, degli agrumi ma non solo, regalano note di testa energizzanti e vivaci. Basti pensare alla verbena odorosa e al rosmarino, ma anche al rosmarino cineolo e alla menta. Non solo: nel novero degli oli ricavati da frutti e bucce ci sono anche quello di:

  • anice stellato
  • pompelmo
  • eucalipto
  • cedro
  • citronella
  • limone

Gli oli essenziali migliori per le note di cuore e per le note di fondo

Quando ci si dedica alla preparazione di un profumo, però, non ci si deve preoccupare unicamente delle note di testa, ma anche di quelle di cuore, che subentrano alle prime quando esse si affievoliscono.

Le note di cuore, in sostanza, sono quelle che conferiscono al profumo un certo carattere, e fanno sì che esso lasci la scia. Nella maggior parte dei casi durano tra le due e le tre ore, comunque mai oltre le quattro. In genere, sono oli essenziali adatti per le note di cuore quelli che vengono estratti dalle foglie, dai fusti, dai petali e dai fiori, come nel caso della ginestra, del narciso, della rosa turca, delle foglie di canfora, del pepe verde, della vaniglia, della lavanda spica e della camomilla blu.

Infine ci sono le cosiddette note di fondo, che in quanto tali non vengono percepite in modo immediato, poiché sono le ultime ad essere avvertite e poi a sfumare: in alcuni casi sono in grado di resistere fino a 24 ore. Il loro effetto è rilassante, se non addirittura sedativo, ma esse servono anche come fissativi. Per le note di fondo ci si affida agli oli essenziali che si ricavano dalle radici e dalle cortecce (quindi, dai legni e dalle resine), come nel caso:

  • del pino mugo
  • dei chiodi di garofano
  • del legno di sandalo
  • del cipresso
  • del muschio di quercia
  • della santoreggia

Le dosi per un profumo liquido

Per quel che riguarda le dosi a cui si deve fare riferimento per un profumo liquido – sia esso a base oleosa o a base alcolica – occorre tenere conto di almeno 40 gocce di olio essenziale; sarebbe preferibile arrivare fino a 60 o 70, ma comunque non superare le 80. Per la base, si può scegliere tra 30 ml di olio di jojoba, che ha il pregio di essere inodore, o 30 ml di alcol buongusto. Reperire entrambi i prodotti non è difficile, e spesso li si trova anche al supermercato.

Nel procedimento da seguire per l’aggiunta degli oli essenziali all’alcol, si deve iniziare con le note di fondo per proseguire con le note di cuore e concludere con le note di testa.

Le proporzioni per gli oli essenziali

A seconda dei gusti personali, le proporzioni tra i vari oli essenziali possono essere diverse, anche in base al profumo che si ha in mente di realizzare.

In linea di massima, comunque, si può tenere conto di una suddivisione che vede le note di testa al 60%, le note di cuore al 15% e le note di fondo al 25%.

La miscela, come detto, va lasciata a riposare per non meno di un paio di settimane.

Un esempio di profumo

Un esempio di profumo che si può preparare prevede 20 gocce di olio essenziale di arancio dolce per le note di testa, 12 gocce di olio essenziale di ylang ylang per le note di cuore, altre 12 gocce di olio essenziale di palmarosa sempre per le note di cuore e, infine, 16 gocce di olio essenziale di benzoino per le note di fondo. Il tutto va mescolato con 30 ml di alcol e versato all’interno di un contenitore o barattolo in vetro.

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