Si può utilizzare il CBD per dimagrire?

Il CBD è una sostanza dalle innumerevoli proprietà terapeutiche, in grado di sostituire degnamente, in alcuni casi, antidolorifici, analgesici e antinfiammatori. È inoltre una soluzione naturale in caso di stress, ansia e insonnia, perché capace di rilassare e allontanare le sensazioni negative. Ciò è possibile grazie al suo potere di interagire con il nostro organismo e di regolare una serie di funzioni vitali, come la gestione del dolore, la regolazione dell’umore e il controllo del senso di fame.

Insomma, si tratta di un utilissimo strumento per il nostro benessere generale, che non provoca assuefazione o effetti psicoattivi, che può essere integrato alla perfezione nella nostra routine e, secondo alcune ricerche, pare sia davvero utile anche in qualità di supplemento ai regimi dietetici che richiedono una spinta ulteriore.

Il CBD e l’organismo

Il CBD, o cannabidiolo, è il principale fitocomponente della cannabis, responsabile delle numerose virtù curative che negli ultimi anni hanno attratto l’attenzione della comunità scientifica e che, a quanto pare, avrebbe un’incidenza da non sottovalutare sulla perdita di peso.

L’efficacia del CBD è dovuta, come anticipato, alla sua capacità di interagire con l’organismo, e in particolare con i recettori del sistema nervoso, stabilendo un contatto diretto con il sistema endocannabinoide. Questa è una struttura di comunicazione cellulare deputata a garantire l’omeostasi, ovvero l’equilibrio di numerose funzioni fisiologiche quali il dolore, il sonno, la stanchezza e ovviamente l’appetito. L’alterazione dell’omeostasi comporta scompensi legati a tali funzioni e, nel caso in esame, può portare a uno squilibrio del senso di fame ed essere una delle cause scatenanti di un’alimentazione scorretta e di un aumento del peso corporeo.

In casi come questi, l’assunzione di un prodotto al CBD, grazie alla sua influenza sui recettori, può contribuire a ristabilire la regolarità e può dunque essere utilizzato come integratore da coloro che hanno necessità di un supporto efficace a un regime ipocalorico.

Il CBD e la perdita di peso

Ecco quindi che utilizzare il CBD per dimagrire può portare a risultati soddisfacenti, senza naturalmente dimenticare di condurre uno stile di vita salutare, prediligendo pasti bilanciati dal punto di vista nutrizionale e praticando costantemente attività fisica. Questa sostanza, infatti, non provoca direttamente la perdita di peso, ma grazie alla sua influenza sul sistema nervoso può rappresentare un utile strumento di sostegno nella dieta. Ma in che modo, nel concreto?

Secondo gli studi di cui siamo al conoscenza, il CBD contribuirebbe ad accelerare il metabolismo, a sintetizzare i grassi corporei e alleviare le infiammazioni che si generano in prossimità dei depositi adiposi e, come anticipato, a tenere sotto controllo quell’appetito eccessivo che conduce facilmente verso snack poco salutari.Agisce inoltre sul cortisolo, l’ormone dello stress che spesso è responsabile della fame nervosa e dei disturbi del sonno che, indirettamente, influenzano il peso corporeo e sono spesso correlati all’obesità.

Prodotti al CBD che aiutano a dimagrire

Utilizzare il CBD per dimagrire può quindi rivelarsi una pratica efficace e di semplice applicazione, poiché i prodotti disponibili in tal senso sono innumerevoli.

In commercio, esistono ad esempio semi grezzi e alimenti e snack dolci e salati a base di farina di canapa, che sono ricchi di fibre e proteine, molto sazianti sebbene ipocalorici, perfetti per essere utilizzati durante i pasti principali oppure per gli spuntini. Anche le pratiche capsule, da ingerire con un bicchiere d’acqua, possono essere assunte per soddisfare un preciso fabbisogno di CBD senza stravolgere troppo le proprie abitudini. Ma il prodotto che può apportare risultati migliori è sicuramente l’olio al CBD.

Naturalmente, si consiglia di acquistare prodotti CBD di eccellente qualità da parte di produttori certificati, come l’azienda Weedzard, e di iniziare con un dosaggio basso che si possa gradualmente aumentare in base a come reagisce il proprio corpo.

Ma soprattutto, sebbene si tratti di un prodotto assolutamente legale, sicuro e privo di effetti psicotropi (data l’infinitesimale presenza di THC, fitocomplesso psicoattivo della cannabis) è consigliabile consultare il proprio medico o un nutrizionista prima dell’assunzione.

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