Arnica Montana: cos’è e quali sono i principali benefici?

Arnica montana

Tra le erbe medicinali una ricca di benefici, utilizzata anche come rimedio omeopatico è l’arnica montana. Questa è un’erba che appartiene alla famiglia delle asteraceae e presenta dei fiori che possono essere impiegati per la produzione di prodotti ad uso medicinale.

L’Arnica prende anche il nome di erba delle cadute o di tabacco di montagna ed è una pianta erbacee perenne di tipo rizomatoso. Ma scopriamo di più sull’arnica montana!

Arnica: una pianta erbacee rizomatosa

Quando si parla di piante erbacee rizomatose si definisce la presenza di un rizoma che è un fusto di sotterraneo orizzontale ricchissimo di sostanze nutritive di riserva che sono minuti di radici in basso e i fusti dall’alto.

L’arnica è diffusa principalmente nelle zone del centro Europa come, ad esempio, nella Foresta Nera in Germania o nella zona del Vosgi. Inoltre, si può trovare questa pianta anche nelle zone con prato delle Alpi e Appennini.

Il rizoma dell’arnica insieme ai fiori e alle radici permette a questa pianta di avere degli ampi vantaggi in ambito fitoterapico. Più in generale, il principale utilizzo della pianta è quello come antinfiammatorio topico e come rimedio muscolare per combattere la fatica che si prova in ambito sportivo.

Arnica Montana: a cosa serve?

L’arnica contiene diversi principi attivi che sono in grado di ridurre dolore e infiammazione. Inoltre, in molti le attribuiscono anche delle ottime proprietà di tipo antibiotico.

L’arnica montana sulla pelle è utilizzata per la riduzione del dolore e del gonfiore in presenza di problemi come disturbi muscolari, problemi alle cartilagini, problemi di artrite, punture di insetto, labbra screpolate. Non solo l’arnica è un ingrediente pensato per i tonici per capelli e i preparati antiforfora.

Questa pianta viene anche molto utilizzata dal punto di vista medicinale per la cura naturale di diverse patologie, grazie all’uso di ricette a base delle infiorescenze, rizomi, radici e foglie dell’Arnica Montana.

Le parti che abbiamo citato contengono dei principi vegetali attivi come: oli essenziali, terpenoidi, sesquiterpeni, lattoni sesquiterpenici, acidi fenolici, flavonoidi, acidi clorogenici.

I composti conferiscono alla pianta diverse proprietà da quelle antisettiche fino alle antimicotiche e antiossidanti.

Le principali proprietà benefiche dell’Arnica in erboristeria

In campo erboristico l’Arnica è una pianta ricca di proprietà. A questa vengono attribuite principalmente dei vantaggi antiflogistici, antiedamatosi, antitraumatici, antireumatici, analgesici, antinevralgici, antisettiche e anche in grado di stimolare un rafforzamento del sistema immunitario.

Le proprietà di tipo antinfiammatorio dell’arnica sono ascrivibili al suo contenuto di elenalina. L’elenalina è in grado di andare ad inibire il rilascio di un fattore di trascrizione NF-kB, che è tra i principali fattori che sono coinvolti nei meccanismi immunitari e anche nei processi infiammatori.

L’elenalina, inoltre, è in grado di ridurre la mobilità dei granulociti e della chemiotassi. Il lattone sesquiterpenico, invece, promuove la stabilizzazione di membrane di tipo lisosomiale e contribuisce a ridurre l’area interessata da un’infiammazione.

L’azione di tipo analgesico, come quella settica, invece è ricondotta alla diidroelenalina. Queste molecole dimostrano l’essere dotate d’attività sia di tipo fungicida sia battericida. Le proprietà che stimolano l’immunità sono attribuibili ai polisaccaridi che sono contenuti all’interno del fiore della pianta dell’arnica.

Le molecole presenti nel suo fiore sono in grado di migliorare la risposta immunitaria e favorire l’aumento dell’attività fagocitaria.

Arnica: l’uso in omeopatia

L’arnica montana viene utilizzata spesso per la creazione di rimedi omeopatici principalmente come rimedio ai disturbi infiammatori che interessano i muscoli, i tendini e le ossa. Inoltre, viene usata per trattare le distorsioni, i traumi, gli strappi, gli stiramenti, ecchimosi ed ematomi.

Infine, in campo omeopatico si utilizza l’arnica per riuscire a favorire le ferite e al contempo combattere la fragilità dei capillari.

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