Cookie: che cosa sono, come funzionano e tutto ciò che c’è da sapere

Tra gli strumenti con i quali si viene maggiormente a contatto, quando si naviga sul web, ci sono sicuramente i cookie, per i quali – nella maggior parte dei casi – si richiede il proprio consenso o, almeno, di visualizzare le preferenze per quanto riguarda un sito web. Spesso, per velocità o un fattore di comodità, tantissime persone cedono il consenso per i cookie senza visualizzare molto a proposito delle preferenze e delle caratteristiche dei cookie, per quanto si tratti di una misura sicuramente molto importante, pensata per chi naviga sul web e, soprattutto, per regolare la privacy di ogni visitatore.  

Negli ultimi anni, sono stati numerosi i cambiamenti a proposito della gestione e dell’utilizzo dei cookie, per cui le nuove regolamentazioni per i cookies di terze parti hanno introdotto anche delle importanti differenze rispetto al passato, soprattutto a proposito della trasparenza che ogni sito web deve mostrare rispetto alla gestione dei dati di un utente. Tuttavia, per tantissime persone, manca la “materia prima”, rappresentata dal conoscere che cosa siano i cookie e quale sia il loro funzionamento. Di seguito, viene indicata una panoramica generale a proposito di come funzionano.

Che cosa sono i cookie e come funzionano

Quando si parla di cookie, generalmente si fa riferimento ad un piccolo banner, più o meno personalizzato, con cui un sito web chiede ad un visitatore di cedere il consenso per la profilazione di dati e per riuscire ad analizzare maggiormente il comportamento su un sito web, durante una sessione o tanto altro. In via del tutto generale, i cookie sono dei piccoli file di testo che vengono introdotti, su ogni sito web che ha bisogno di una certa misurabilità delle attività di un utente, così da riuscire a tracciare (pur nel limite del rispetto dell’utente e nella garanzia della sua privacy) le attività che vengono realizzate su un sito, come visualizzazioni, aperture di pagina, visualizzazioni di pubblicità, impressioni, click e tanto altro ancora.

I cookie “registrano” tutte le informazioni di un utente, vitali per chi gestisce un sito e ha bisogno di guadagnare dallo stesso, dal momento che – grazie ai cookie – è possibile stabilire anche un certo piano di vendite, oltre che una targetizzazione costante dell’utente che permette di offrire, a quest’ultimo, il prodotto, servizio o contenuto di cui necessita maggiormente, soprattutto nell’ambito di una determinata visita su un sito web.

Le tipologie di cookie

Sulla base delle informazioni generiche che precedentemente sono state offerte, è possibile proseguire attraverso un’analisi ulteriore, che permette di distinguere i cookie in diverse tipologie, in base al tipo di comportamento profilato e ricercato. I cookie si distinguono in session cookie e persistent cookie: i primi sono legati alla presenza di un determinato utente su un sito web, attraverso una sessione che avviene con un browser; alla chiusura di quest’ultimo, i dati vengono cestinati e, alla riapertura del browser, inizierà una nuova profilazione a seguito dell’avvenuto reset. I persistent cookie sono quelli più diffusi, dal momento che permettono ad un sito di memorizzare delle informazioni utili a proposito del comportamento di un utente, tra cui la volontà di visualizzare la pagina tradotta, la grandezza del font o altre tipologie di informazioni che personalizzano e migliorano la ricerca rendendola più comoda e immediata.

I cookie, inoltre, si dividono in proprietari, quando appartengono direttamente al sito web che così può tramutarli in informazioni utili per la targetizzazione, o di terze parti, quando vengono coinvolte realtà – generalmente pubblicitarie – che valutano i comportamenti di un utente per personalizzare il fattore advertising, con offerte di prodotti o servizi adatti alle ricerche avvenute.

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