Frutta e verdura di stagione
La moda della frutta esotica e delle fragole a Natale sembra aver abbandonato le abitudini alimentari degli italiani a favore del consumo di frutta e verdura di stagione. Medici, nutrizionisti ed esperti di alimentazione sono infatti concordi sul fatto che seguire la stagionalità di frutta e verdura è una buona abitudine che consente di fare il pieno di vitamine e oligoelementi senza dover per forza ingerire anche pesticidi o sostanze chimiche utilizzate per permettere ai vegetali di crescere nelle serre anche fuori dalla loro stagione di riferimento.
Un concetto legato alla frutta e alla verdura di stagione è poi il così detto chilometro zero, ovvero la possibilità di consumare prodotti sani e genuini prodotti in loco, senza dover acquistare frutta e verdura che subisce lunghi viaggi su strada all’interno di congelatori o celle refrigeranti per evitare che deperisca troppo in fretta. Al giorno d’oggi infatti sono tantissime le aziende agricole che propongono un’ampia selezione di prodotti, grazie anche al fiorire di servizi come la consegna di frutta e verdura a domicilio o i vari mercati rionali organizzati ogni settimana dalla Coldiretti, in cui sono proprio i produttori a vendere al dettaglio i frutti del loro lavoro, con la garanzia di consumare un prodotto fresco e di provenienza certificata.
I benefici di frutta e verdura di stagione
Numerosi studi hanno dimostrato che la stagionalità gioca un ruolo chiave nell’ottimizzare le proprietà antiossidanti di frutta e verdura. Ad esempio, un recente studio cinese ha studiato l’influenza della stagione vegetativa sulla sintesi e l’accumulo delle sostanze con proprietà antiossidanti in una selezione di diverse tipologie di prodotti dell’orto, che ha mostrato come tutti i prodotti abbiano maggiori quantità di sostanze benefiche durante la stagione in cui crescono in maniera spontanea, senza ausili termici ma solo con l’acqua o una concimazione naturale. Alcuni antiossidanti infatti, come la vitamina C, il folato e i caroteni decrescono rapidamente se conservati per periodi di tempo eccessivamente lunghi. Ogni stagione inoltre ormai offre una vasta selezione di prodotti della terra, dunque si può seguire la stagionalità e assicurarsi comunque una dieta varia, dana e completa. Senza dimenticare che scegliere frutta e verdura di stagione garantisce anche un notevole risparmio di denaro, dal momento che il maggior quantitativo di prodotto disponibile aumenta la concorrenza e in questo modo fa calare i prezzi, al contrario dei prodotti fuori stagione che hanno bisogno di più costose cure per crescere e per poter essere immessi nel commercio.
Il sapore
Inutile negarlo, la frutta e la verdura di stagione ha un sapore decisamente migliore e un profumo più intenso rispetto ai prodotti venduti fuori dal loro calendario di crescita. Infatti la temperatura ideale fa sì che frutta e verdura raggiungano spontaneamente il giusto grado di maturazione, sviluppando tutto il loro potenziale aromatico e il loro gusto. La maggior parte delle persone ha assaggiato un’arancia perfettamente dolce e succosa in inverno, o un’ananas croccante e dolce in estate. Quando si trasportano i prodotti agricoli, soprattutto fuori stagione, devono essere raccolti precocemente e refrigerati in modo da non rovinarli durante il trasporto: questo raffreddamento ridurrà in maniera evidente il sapore. Poi, quando arrivano a destinazione, frutta e verdura potrebbero aver bisogno di essere riportati a temperatura ambiente per maturare artificialmente prima di essere esposti sugli scaffali dei supermarket, e questo riduce notevolmente il sapore, cambia la consistenza e il gusto. Basti pensare a quelle mele farinose, senza sapore, o ai pomodori e ai peperoni verdi e insipidi. Inoltre, frutta e verdura potrebbe marcire prima, già dentro l’imballaggio di plastica dei negozi, oppure risultare troppo fibroso all’interno.
I rischi di frutta e verdura di importazione
Quando frutta e verdura vengono acquistate all’estero, non si può essere totalmente sicuri di quali siano i loro regolamenti in materia di pesticidi, erbicidi e fungicidi dello Stato di provenienza. Molti paesi in tutto il mondo infatti hanno normative troppo flessibili sulle sostanze chimiche che vengono irrorate su frutta e verdura. Ci sono diversi pesticidi considerati nocivi che vengono vietati in alcuni Stati, ma che in altri vengono utilizzati liberamente. L’agricoltura in alcuni territori può non essere regolata in base ai test di contaminazione del suolo che garantiscono la qualità della terra utilizzata per la coltivazione. È stato dimostrato che alcune aree agricole hanno una dose eccessiva di metalli pesanti e altri elementi contaminanti tossici, a causa di siti industriali che convivono nelle aree agricole. Le pratiche sanitarie in alcuni paesi possono lasciare molto a desiderare. Basti pensare che alcuni prodotti, come per esempio l’aglio sono irradiati, sbiancati e spruzzati con bromuro di metile per resistere alla quarantena e lunghi periodi di viaggio sulle navi. La conoscenza di queste questioni aiuta a scegliere frutta e verdura di stagione, perché non c’è di mezzo solo una questione economica e di risparmio, ma anche di salute. Inoltre, si puà acquistare grandi quantità di frutta e verdura di stagione per poi conservarla, sottaceto o congelarla in freezer per conservarla ed essere davvero sicuri della genuinità del prodotto.