Olio di semi di lino

Olio di semi di lino

L’olio di semi di lino, che è un ottimo integratore alimentare, si ricava dai semi del Linum usitatissimum, una pianta perenne e spontanea che appartiene alla famiglia delle Linaceae. Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su questo prezioso olio vegetale.

I frutti della pianta del lino, che oggi si coltiva in numerose regioni del mondo, contengono dei piccoli semi traslucidi che vengono essiccati o, in alternativa, tostati; in seguito si procede alla loro spremitura per ricavare il noto olio. Quest’ultimo è molto apprezzato, in quanto è ricco di sali minerali e proteine, che lo rendono un efficace antiossidante biologico. Ma non solo: l’olio di semi di lino è anche un ottimo antinfiammatorio e un rimedio naturale per contrastare l’insufficienza venosa.

I benefici dell’olio di semi di lino

L’olio che si ottiene dalla spremitura a crudo dei semi di lino possiede numerose proprietà benefiche. In primo luogo esso, essendo ricco di sostanze antiaterogene e antinfiammatorie, è un ottimo rimedio per prevenire:

  • i disturbi a carico dell’apparato cardiocircolatorio
  • le complicanze determinate dalla pressione alta

Studi recenti, inoltre, hanno rilevato che quest’olio è utile anche per la prevenzione delle malattie autoimmuni, grazie soprattutto alla presenza dell’acido alfa-linolenico, noto per le sue proprietà immunoregolatrici. La presenza poi dei lignani favorirebbe la riduzione significativa delle masse tumorali.

Vale la pena di menzionare anche gli effetti antiallergici dei semi di lino, che possono rivelarsi utili nel contrastare una vasta gamma di disturbi (come, ad esempio, l’asma).

Va detto infine che l’olio ricavato dai semi di lino produce effetti benefici sul feto: ne stimola la vista e ne velocizza lo sviluppo cognitivo, in quanto contribuisce a inspessire le pareti del cervello.

Un toccasana per i capelli

L’olio di semi di lino per le sue virtù riparatorie ed ammorbidenti, è ampiamente impiegato anche nel settore cosmetico, e, in particolare per la cura dei capelli secchi e sfibrati. Questi ultimi, sin dalle prime applicazioni dell’olio, risultano più luminosi e soffici al tatto. Ma come si usa? Il prodotto va applicato sulla chioma appena detersa: in questo modo esso sarà in grado di idratare i capelli in profondità e di eliminare l’antiestetico effetto crespo.

Si tratta anche di un ottimo rimedio per rimuovere la forfora dai capelli: prima di effettuare il consueto lavaggio si consiglia di applicare un impacco sul cuoio capelluto, al fine di regolarizzare la produzione di sebo.

Applicato sulla chioma poi, previene e contrasta l’inestetismo della tricoptilosi, ovvero la formazione delle doppie punte.

In estate, infine, l’olio di semi di lino è utile per proteggere i capelli dagli effetti negativi prodotti dai raggi UV e dalla salsedine, prevenendone la disidratazione.

L’utilizzo in cucina

È possibile servirsi di quest’olio vegetale in luogo dell’olio di oliva. Può essere impiegato pertanto per condire le verdure e gli ortaggi, ma anche i secondi di carne o di pesce. Si consiglia di utilizzarlo sempre crudo, in quanto la cottura potrebbe vanificarne le proprietà benefiche.

Ma che gusto ha esattamente quest’olio vegetale? Il suo sapore, in effetti, non è dissimile da quello delle noci: si contraddistingue, infatti, per il retrogusto vagamente amaro.

Si rammenta inoltre che nel caso in cui assuma un sapore sgradevole significa che non può più essere utilizzato come condimento per i cibi.

Conservazione

È importante che l’olio di semi di lino venga conservato seguendo alcuni accorgimenti, al fine di mantenere intatte le sue caratteristiche.

In primo luogo esso deve essere conservato in un luogo la cui temperatura risulti inferiore ai quattro gradi: ciò vuol dire che va collocato in frigorifero. Essendo – inoltre – molto sensibile all’esposizione alla luce, è opportuno che venga conservato in un contenitore di vetro scuro provvisto di una buona chiusura. Dopo ogni utilizzo è necessario assicurarsi di chiudere il flacone in maniera adeguata.

Questo tipo di conservazione, nel caso in cui l’olio venga utilizzato come condimento per gli alimenti, ha una durata limitata: oltre il mese se ne sconsiglia in tal senso l’utilizzo. Tuttavia esso non va buttato: può essere, infatti, utilizzato:

  • come emolliente per la pelle
  • per la cura dei capelli
  • per rendere lucidi alcuni tipi di mobili
  • come repellente contro mosche e zanzare

Olio ricavato dai semi di lino: i prezzi

I prezzi dell’olio di semi di lino non sono affatto elevati: una bottiglia costa all’incirca 5 euro mentre una confezione di capsule si aggira sui 7 euro.

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