Pancia gonfia

Chi non hai mai avuto la sgradevole sensazione di una pancia gonfia e tesa? Non è solo un problema imbarazzante ma anche sintomo di una cattiva digestione o, talvolta, di allergie e intolleranze alimentari che è sempre bene non sottovalutare.

Quali sono le principali cause della pancia gonfia? Ci sono ovviamente diverse cause, più o meno gravi. Bisogna prima di tutto distinguere il gonfiore addominale da un gonfiore che invece è situato nello stomaco. Quando il termine pancia gonfia è utilizzato per indicare il gonfiore addominale le cause possono essere molteplici.

Questa condizione di fastidio può infatti essere correlata a problemi di digestione, come il cattivo assorbimento o l’intolleranza al lattosio, o ai disturbi della funzione intestinale, come la sindrome dell’intestino irritabile o la stitichezza . Il gonfiore – cui talora si associano anche dolori addominali – può essere dato anche dal consumo eccessivo di cibi che fermentano più velocemente nello stomaco, come la frutta o alcune tipologie di verdura. In tal caso la pancia gonfia si manifesta soprattutto dopo i pasti e in particolare in seguito all’assunzione di alcuni alimenti.

Meno comunemente, le cisti ovariche o altri tipi di tumori possono causare la comparsa gonfiore addominale. L’accumulo di liquido nella cavità addominale, noto come ascite, può causare problemi una pancia gonfia. In questi casi è sempre bene rivolgersi il prima possibile al medico, per stabilire le cause reali del disturbo con analisi e visite mirate.

Pancia gonfia e meteorismo

Uno dei problemi più imbarazzanti che porta con sé la pancia gonfia e il meteorismo e la flatulenza, ovvero l’emissione di gas instestinali. Nonostante sia un processo più che normale, dal momento che la digestione crea anche dei gas, può rivelarsi motivo di disagio se si protrae per troppo tempo o porta con sé una pancia eccessivamente gonfia e dolorante. Il gas si accumula principalmente in due modi: ingerendo aria mentre si mangia o si beve, che può causare l’accumulo di ossigeno e azoto nel tratto digestivo; durante la digestione del cibo, quando nello stomaco si raccolgono gas digestivi come idrogeno, metano e anidride carbonica.

Per evitare di ingerire troppa aria è meglio non masticare troppe chewingum, non esagerare con le bibite gasate e non mangiare troppo velocemente. Alcuni cibi peggiorano i problemi di meteorismo, mentre altri invece possono aiutare ad arginare il problema, che può essere migliorato anche con le compresse al carbone che assorbono il gas attraverso il sistema digestivo, con antiacidi e con integratori alimentari che contengono alfa-galattosidasi.

Talora poi il meteorismo può essere dovuto a un aumento della flora batterica del colon, che finisce col contaminare l’intestino tenue, dando luogo a fastidiosi fenomeni fermentativi; in questa circostanza può aiutare il riequilibrio dell’ecoflora intestinale, attraverso un apposito percorso dietetico e terapeutico.

Pancia gonfia per indigestione

Fra le cause più comuni del gonfiore e della tensione addominale c’è senza dubbio l’indigestione alimentare.  Se ci si sente particolarmente pieni durante o subito dopo i pasti è probabile che uno dei cibi ingeriti sia “rimasto sullo stomaco”. Questo gergo popolare è utile a capire che lo stomaco fa più fatica a metabolizzare certi cibi piuttosto che altri, e questo può essere dovuto a intolleranze ma anche alle proprietà di alcuni alimenti che scatenano delle reazioni chimiche che provocano la pancia gonfia. Spesso basta un digestivo come la citrosodina o la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio disciolto in acqua per sentirsi subito meglio.

Quando la sensazione di gonfiore è legata ad altri disturbi, come vomito, dissenteria o anche reflusso gastroesofageo è bene rivolgersi a un medico per stabilire la possibilità di intolleranze a determinate sostanze che, una volta eliminate dalla dieta, ristabilizzano le condizioni di una normale digestione.

Intolleranza al lattosio

Chi soffre di intolleranza alimentare al lattosio si accorge subito del problema perché l’effetto della pancia gonfia è praticamente immediato e avviene subito dopo l’ingestione dei latticini o derivati.

L’intolleranza al lattosio si verifica quando lo stomaco non è in grado di metabolizzare gli zuccheri del lattosio, perché l’intestino tenue non è in grado di sintetizzare un particolare enzima noto come lattasi. Quando ciò accade, il lattosio non digerito si sposta nell’intestino crasso, così i batteri normalmente presenti in questo tratto di intestino interagiscono con il lattosio non digerito causando sintomi come gonfiore addominale, gas e diarrea. Per evitare il problema è sufficiente assumere cibi privi di lattosio, ad oggi infatti è l’unico modo per evitare questi fastidi.

Come migliorare i problemi con sane abitudini

Ci sono una serie di buone abitudini che, seguite con costanza, possono migliorare i problemi di gonfiore addominale e la pesantezza allo stomaco. Uno dei primi passi per migliorare e velocizzare la digestione e sgonfiare la pancia è quello di mangiare delle porzioni di cibo meno abbondanti, suddividendoli in cinque o sei pasti per giorno. Per evitare i problemi di gonfiore addominale è bene evitare quanto più possibile cibi piccanti e grassi, che possono scatenare il bruciore di stomaco.

Anche la masticazione è importante per ridurre il gonfiore addominale: mangiare più lentamente evita di introdurre nello stomaco troppa aria e migliora la tensione addominale. Altri importanti consigli sono quelli di non distendersi subito dopo mangiato, perché il rallentamento del metabolismo durante il sonno affatica troppo lo stomaco: anche per questo motivo la cena dovrà sempre essere leggera, cercando di evitare i carboidrati e preferendo proteine e verdure.

Se il problema di pancia gonfia è legato anche a un certo bruciore di stomaco meglio ridurre la quantità di caffè, bevande zuccherate o alcoliche. Anche il fumo può essere una concausa del gonfiore addominale, quindi smettere di fumare può favorire il benessere anche da questo punto di vita (oltre che la salute complessiva). Un’altra cosa importante è proteggere sempre le pareti dello stomaco con un gastroprotettore quando si prendono antibiotici o farmaci FANS, che irritano le pareti dello stomaco.

Rimedi naturali

Esistono diversi rimedi naturali per sgonfiare la pancia e contrastare la cattiva digestione. Tra gli altri segnaliamo i seguenti:

  • Il finocchio, che si contraddistingue per le sue proprietà depurative e che va assunto sotto forma di tisana o di decotto.
  • I fermenti lattici, ovvero dei probiotici che si trovano in alcuni cibi (come lo yogurt) e che servono per ripristinare la flora batterica intestinale benefica.
  • L’aloe vera, il cui suo succo depura le mucose intestinali e combatte la stitichezza.
  • Il cumino, che serve a velocizzare il processo digestivo.
  • Il tè verde, che esercita una preziosa azione drenante.

Se il gonfiore è dovuto alla sindrome del colon irritabile si consiglia di assumere integratori a base di curcuma.

Nel caso in cui il problema risulti essere persistente è opportuno rivolgersi al proprio medico per la prescrizione di un trattamento ad hoc o, eventualmente, prenotare una visita specialistica.

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