Sapone di Aleppo

Sapone di Aleppo

Questo particolare sapone è conosciuto sin dall’antichità ed è utilizzato per l’igiene personale dal 2.500 a.C. circa. Esso prende il nome da una città della Siria, Aleppo, uno dei luoghi in cui era adoperato più di frequente: ciò è provato da una serie di testimonianze di carattere archeologico rinvenute a Babilonia.

Gli ingredienti principali del prodotto in questione sono l’olio di oliva e quello di alloro. Le dosi sono in realtà variabili, il che determina diversi livelli di qualità e differenti usi: questo sapone naturale, ad esempio, è impiegato per le pelli secche se contiene il 12% di olio di alloro, per quelle grasse se la percentuale corrisponde al 35%.

Altri componenti importanti sono l’idrossido di sodio, responsabile dell’indurimento del sapone, e l’acqua pura di sorgente. Ancora oggi il risultato finale è ottenuto tramite un accurato procedimento artigianale, che consiste nel cuocere l’olio di oliva e l’idrossido di sodio in un paiolo per vari giorni; alla fine si aggiunge l’olio di alloro nelle quantità stabilite.

Il taglio delle saponette è effettuato a mano ed è seguito da un’asciugatura di almeno nove mesi. La lavorazione del sapone, quindi, è estremamente meticolosa.

Le principali proprietà

Il sapone di Aleppo è molto apprezzato per una serie di effetti benefici sull’organismo. Questo prodotto, infatti, possiede le seguenti proprietà:

  • è antiossidante e aiuta a prevenire i processi di invecchiamento del corpo, in particolare della pelle e dei capelli. Ciò è possibile grazie alla presenza, nell’olio di oliva, delle vitamine A ed E;
  • è antisettico e antibiotico: contribuisce, quindi, a eliminare i batteri e altre fonti di infezione;
  • svolge un’azione antifungina, antiprurito e lenitiva in caso di fastidi alla cute;
  • favorisce la cura delle ferite, in quanto contiene vitamina C;
  • è emolliente e idratante grazie all’olio di alloro;
  • interviene nella sintesi dell’elastina e del collagene; si tratta – lo ricordiamo – di due proteine che determinano l’elasticità della pelle e, quindi, ritardano la formazione delle rughe.

Per il resto, questo sapone ha ovviamente un effetto igienizzante, in virtù della sua capacità di detergere in profondità e di aprire i pori. L’olio di alloro possiede un odore molto gradevole: chi usa questo prodotto avrà alla fine una pelle non solo pulita, ma anche profumata.

Un ottimo prodotto per la cura della pelle e dei capelli

Dal suddetto elenco è possibile comprendere quanto tale sapone sia indicato per la cute e per il cuoio capelluto.

Esso, in particolare, è perfetto per la cura:

  • dell’acne
  • degli eczemi
  • delle dermatiti
  • delle macchie di vario genere
  • delle ustioni leggere

A seconda del tipo di pelle, come già accennato, si sceglierà una diversa percentuale di olio di alloro. In ogni caso, il prodotto rappresenta una soluzione opportuna anche se si soffre di intolleranze ai cosmetici industriali. Il sapone in oggetto è consigliato per le cuti sensibili e per quelle che si arrossano facilmente: la sua delicatezza è provata da numerosi test ed è assicurata dai maggiori esperti del settore. Già dopo i primi utilizzi la pelle apparirà più luminosa, morbida ed elastica, come risultato di una profonda azione nutriente.

Questo detergente naturale è raccomandato anche per i capelli, in particolare per quelli grassi. Il prodotto, infatti, è in grado di:

  • rendere il cuoio capelluto più lucente e voluminoso
  • eliminare la forfora
  • prevenire la caduta dei capelli durante i cambi di stagione

I professionisti suggeriscono un successivo risciacquo con aceto bianco ben diluito in acqua, in modo da ripristinare il ph originario del capello.

Altri utilizzi

Questo sapone, ad ogni modo, è impiegato anche per molti altri scopi. Ad esempio:

  • per la rasatura del viso, delle gambe e di altre aree del corpo, al posto di schiume e creme depilatorie;
  • contro le punture di insetto;
  • come maschera idratante per il viso;
  • per l’igiene intima e per il bagnetto dei bambini;
  • come struccante.

In aggiunta, il prodotto è largamente utilizzato nell’ambito del bucato e della lavanderia. Il sapone a scaglie, ad esempio, può essere adoperato per lavare i panni a mano, mentre per la lavatrice va ridotto in polvere.

È anche possibile collocare qualche pezzo di saponetta nell’armadio o nei cassetti per tenere lontane le tarme e per conferire un buon odore agli abiti.

Infine, gli artisti si servono spesso di questo detergente per pulire i pennelli: si assicura, in tutti i casi, un risultato finale perfetto.

Consigli per l’acquisto e per la conservazione

Il sapone di Aleppo può essere acquistato sia in erboristeria sia online; talvolta è presente nelle parafarmacie, almeno in quelle più fornite. Su internet esistono diversi shop che vendono tale prodotto, presso i quali è possibile informarsi sulla composizione e sulla percentuale di olio di alloro. I prezzi variano a seconda della tipologia e del produttore.

Un suggerimento riguardo la conservazione del sapone: esso non va chiuso in un contenitore, altrimenti rischia di perdere con il tempo il proprio profumo. L’ideale è tenerlo all’aria aperta, poggiato magari su un supporto di legno o di plastica. Se custodito in modo corretto, questo detergente mantiene a lungo le sue proprietà ed è utilizzabile anche per mesi per la cura del corpo.

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