Succo di melograno

Il melograno è un frutto autunnale e nutriente originario della Cina. La sua scorza rossa racchiude gli arilli rossi, la parte commestibile dell’alimento che si può utilizzare per preparare una ricca macedonia di frutta oppure un succo di melograno. Sicuramente, l’estratto di melograno è un succo di frutta consigliato a chi cerca delle bevande ricche di sostanze nutritive e, allo stesso tempo, rinfrescanti e gradevoli per il palato.

Come preparare il succo di melograno

Il primo fondamentale passaggio per fare il succo è scegliere un melograno maturo e succoso. Il secondo passaggio è procurarsi un semplice spremiagrumi oppure un estrattore di succo a freddo. In entrambi i casi si deve prendere prima un melograno, tagliare con un coltello la parte superiore o corona e, infine, incidere la buccia fino a raggiungere la parte bianca, ma facendo attenzione a non intaccare gli arilli con il coltello. Quindi, si divide il frutto a metà ottenendone due parti. A questo punto, se si usa uno spremiagrumi, si deve spremere il melograno come se fosse un’arancia o un limone. Invece, se si usa un estrattore di succo a freddo, è meglio tagliare il melograno in 3 o 4 parti in modo da inserire il frutto nell’imboccatura dell’elettrodomestico con una maggiore facilità. Il risultato della spremitura, sia con l’uno che con l’altro metodo, sarà un ottimo e fresco bicchiere di succo di melograno. Tuttavia, senz’altro la spremitura a freddo ha un vantaggio in più poiché consente di mantenere intatte le proprietà nutritive della bevanda.

L’estratto del melograno, secondo le ricerche effettuate dal Dipartimento di Medicina dell’Università del Maryland, può essere consumato regolarmente anche tutti i giorni. I momenti ideali per bere l’estratto del melograno sono soprattutto la mattina presto a colazione oppure il pomeriggio per fare uno spuntino sano e nutriente.

I benefici del succo di melograno

Il melograno è ricco di vitamine del gruppo A, B e C. Questi nutrienti, come hanno evidenziato molte ricerche scientifiche, hanno la proprietà di rallentare il processo ossidativo tipico di patologie come l’arteriosclerosi. Nello specifico, la vitamina C, presente in abbondanza nel succo di questo frutto, lo rende particolarmente consigliato in presenza di stati influenzali o di basse difese immunitarie. Invece, la vitamina A contenuta nel melograno protegge la pelle dai raggi UV e poi favorisce anche l’abbronzatura.

Il succo di questo frutto, inoltre, protegge i denti dalla carie e forma uno strato sulla mucosa gastrica grazie al quale lo stomaco viene protetto e purificato dalla presenza di eventuali batteri. Ma l’estratto di succo di melograno contiene anche molti fenoli, i quali inibiscono la produzione dell’enzima alfa-amilasi e tengono sotto controllo il livello del colesterolo e degli zuccheri nel sangue. I più importanti fenoli presenti nel succo di questo frutto sono l’acido ellagico e l’acido gallico, che sono dotati di proprietà antinfiammatorie, vasoprotettrici, antiallergiche e gastroprotettive. I fenoli del melograno sono anche indicati per rallentare la digestione dell’amido contenuto in prodotti come il pane, le patate o la pasta. Assumendo il succo ricco di fenoli, insomma, viene ridotto sia il livello di glucosio assorbito che la quantità di questa sostanza liberata nel sangue. Tra l’altro, poi, l’acido ellagico contrasta anche la cosiddetta tenia solium un parassita che può arrivare nel nostro intestino quando si consuma carne di maiale cotta male. Infine, uno studio scientifico pubblicato recentemente su “Transitional Oncology” ha anche dimostrato come la bevanda estratta dal melograno sia efficace per combattere le cellule cancerogene e accelerarne la distruzione naturale. Anche in questo caso l’effetto benefico è determinato dall’acido ellagico e da altre sostanze antiossidanti conosciute come flavonoidi.

Controindicazioni ed effetti collaterali

È importante considerare che il succo di questo frutto può avere anche alcuni effetti collaterali. In primo luogo, alcuni studi hanno dimostrato come, in soggetti che fanno utilizzo di farmaci antidepressivi, la bevanda ricavata dalla spremitura a freddo del melograno possa interferire in modo negativo anche se ancora non sono stati individuati rischi specifici. In secondo luogo, in caso di assunzione di una quantità eccessiva di succo è possibile avere fastidi passeggeri come mal di testa, vertigini o, addirittura, disturbi respiratori. In quest’ultimo caso, è sempre meglio riferire a un medico tutti gli eventuali sintomi che si sono manifestati in modo da poter valutare se siano presenti o meno un’intolleranza o un’allergia al melograno.

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