Tipi di diete

Dietologi, medici e nutrizionisti di tutto il mondo hanno sviluppato nel corso degli anni tanti diversi tipi di diete, alcune più salutari e altre meno, alcune particolarmente popolari e altre invece riservate a un pubblico di nicchia. Ad ogni modo, a prescindere dal modello di regime dietetico prescelto, una cosa è certa: ogni soggetto è diverso dall’altro e risponderà in maniera diversa alla cura dimagrante. Alcuni individui – ad esempio – ottengono migliori risultati con protocolli lenti e graduali, intervallati dal classico pasto libero del sabato sera e con tagli calorici minimi, in grado di portare a un dimagrimento lento e costante; altri, invece, si adattano meglio ai protocolli rapidi e sofferti (ci riferiamo, in quest’ultimo caso,  a soggetti in forte sovrappeso, per i quali i tagli drastici possono portare a reali benefici soprattutto in termini di ripristino dei parametri fisiologici di salute).

Tipi di diete: quale funziona di più?

Iniziamo subito con lo specificare che il successo delle diete dimagranti, indipendentemente dalla tipologia di dieta che si decide di seguire, dipende dal fatto che esse riducono l’apporto calorico giornaliero. Il principio di base che innesca il dimagrimento risiede infatti nel deficit calorico. Se si mangia meno di quanto si spende in termini di energia durante il giorno, si perde peso. Se ciò, poi, viene associato a una regolare attività fisica e a una corretta distribuzione dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi), il dimagrimento ottenuto sarà anche un dimagrimento produttivo, che consentirà di drenare i liquidi in eccesso, di perdere tessuto grasso e di preservare o addirittura guadagnare massa magra. Non esistono dunque tipi di diete migliori di altre: è tutto soggettivo e va studiato, spesso andando per tentativi, sul singolo individuo.

La dieta mediterranea

Le diete bilanciate come la dieta mediterranea sono sicuramente le più indicate per dimagrire lentamente, senza privazioni inutili e soprattutto migliorando il proprio stato di salute. Ricca di frutta, verdure, cereali integrali e legumi, fonti glucidiche sane e qualitativamente ottimali come l’olio d’oliva e la frutta secca e fonti proteiche nobili come il pesce azzurro, la dieta mediterranea consente di ottenere un dimagrimento sostenibile e duraturo. La dieta mediterranea e quelle a essa ispirate rappresentano la soluzione più efficace per preservare e migliorare il benessere dell’individuo.

Le iperproteiche

Tra i tipi di diete più in voga tra gli sportivi ci sono le diete iperproteiche, in cui – per l’appunto – prevale l’apporto proteico. Tra le altre segnaliamo le seguenti:

  • la Atkins
  • la Mayo
  • la Plank
  • la Dukan

Questi regimi alimentari sono molto seguiti soprattutto nel mondo del bodybuilding e di tutti quegli sport di potenza che enfatizzano il tiraggio e la magrezza estremi.

Coloro che aderiscono ai regimi alimentari iperproteici per perdere peso in periodi molto brevi e per aumentare la massa muscolare, devono bere tantissima acqua in modo tale da favorire l’eliminazione delle scorie azotate prodotte dal metabolismo proteico. Ricordiamo che questo tipo di dieta non è adatta ai soggetti che soffrono di problemi a carico del fegato e dei reni e a coloro che praticano i cosiddetti sport di resistenza.

Le diete iperglucidiche

Le diete iperglucidiche sono la scelta d’eccellenza per gli atleti che svolgono sport di resistenza come il ciclismo o la corsa su lunghe distanze. Questo perché forniscono al corpo tutta l’energia di cui ha bisogno per poter affrontare sforzi così intensi e, soprattutto, evitano di mettere su chili. Un eccesso di zuccheri in un soggetto normale porta a insulina alta e determina aumento di peso; un eccesso in un soggetto atletico – invece – viene gestito molto meglio. Il corpo sfrutta l’eccesso per produrre calore ed energia e, fattore da non trascurare, anche per trattenere i liquidi. Ogni grammo di carboidrati, infatti, è in grado di trattenere dai 3 ai 4 grammi di acqua: un vantaggio importante per chi partecipa a maratone o gare di triathlon, durante le quali si è inevitabilmente costretti a sudare molto e si corre il rischio di disidratazione.

La dieta iperlipidica

Di questa ultima categoria fanno parte tutti quei tipi di diete ad alto contenuto di grassi, a medio/alto contenuto di proteine e a bassissimo o nullo contenuto di carboidrati. Si tratta di diete che, annullando l’introduzione alimentare di zuccheri (che sono il principale “carburante” dell’organismo), inducono il corpo a bruciare preferibilmente le scorte di grassi, promuovendo in tal modo il dimagrimento. Si tratta di diete spesso ipocaloriche e che fanno dimagrire in maniera repentina. Esse solitamente vengono proposte a soggetti che conducono una vita sedentaria e che sono fortemente in sovrappeso. Non è tuttavia consigliabile protrarle a lungo e terminata una prima brevissima fase è necessario introdurre gradualmente i carboidrati, aumentandoli poi di settimana in settimana.

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