Integratori di vitamina C

Integratori di vitamina C

Gli integratori di vitamina C sono estremamente preziosi per la nostra salute, visto che l’acido ascorbico – questo è l’altro nome con cui viene indicata la vitamina C – è molto importante per il sistema immunitario.

Non è un caso che essa venga assunta soprattutto con l’obiettivo di rinforzare e consolidare le difese dell’organismo, così da prevenire e contrastare i malanni di stagione: ma anche se sono consumati specialmente tra ottobre e marzo gli integratori possono essere utilizzati anche nel resto dell’anno, a prescindere dal fatto che si debba fronteggiare un’influenza o meno. Questi prodotti, del resto, sono raccomandati anche:

  • per le cure a base di ferro, dato che l’acido ascorbico favorisce il suo assorbimento
  • quando si hanno delle afte in bocca

Dove comprare gli integratori di vitamina C

L’offerta commerciale di integratori è decisamente ampia e variegata, visto che tra i prodotti sul mercato ci sono proposte di tutti i gusti (anche in senso letterale); va detto inoltre che essi sono reperibili non solo nelle parafarmacie e nelle farmacie, ma anche nella grande distribuzione.

La vitamina C che è presente in un integratore può essere di sintesi o naturale: in questo secondo caso essa è ricavata da alcuni frutti particolari, come la rosa canina o l’acerola, ma anche da agrumi, come arance e limoni.

L’acido ascorbico naturale si caratterizza per una maggiore biodisponibilità, in virtù dell’azione che viene esercitata da altri principi attivi naturali importanti per il benessere e la salute umana, tra i quali la quercetina, la rutina e i bioflavonoidi. Sono tutte sostanze che contribuiscono a rendere più efficace l’assorbimento della vitamina, e che a loro volta hanno un effetto positivo nei confronti del sistema immunitario.

Come scegliere l’integratore giusto

Che si opti per un integratore di provenienza naturale o per un prodotto di sintesi, l’efficacia è sempre garantita. Se, però, si decide di puntare sugli estratti naturali, sarebbe meglio focalizzarsi sulle proposte che in etichetta indicano le modalità di estrazione. Un altro dato che non dovrebbe mai mancare è la titolazione, che corrisponde alla concentrazione dei principi attivi ottenuti. Per quanto riguarda l’acido ascorbico di sintesi, la sua biodisponibilità inferiore si traduce in un minore assorbimento, che tuttavia può essere compensato con il ricorso a fonti naturali.

L’apporto giornaliero medio raccomandato si aggira tra i 60 e i 70 mg. Nell’eventualità in cui si assumano dosi più elevate, comprese tra i 500 e i 1.000 mg, gli esperti suggeriscono di privilegiare una formulazione a rilascio prolungato. Quantità eccessive, comunque, non sono pericolose, ma al massimo inutili, nel senso che la quota superflua non viene usata ma viene solo eliminata.

Quali sono gli integratori migliori di vitamina C

Avendo la possibilità di scegliere l’integratore, è consigliabile ricercare la presenza di:

  • sali minerali che contribuiscono a rendere le difese immunitarie più forti
  • ascorbato di calcio
  • estratti di erbe immunostimolanti, meglio ancora se titolati

Per quel che concerne i costi, la spesa è decisamente sostenibile e alla portata di tutte le tasche: si parla di meno di 1 euro al giorno per i prodotti di qualità più alta. Tra le soluzioni più ricercate spiccano gli integratori che contengono fonti naturali di acido ascorbico, come la rosa canina, che abbiamo già menzionato in precedenza, e la microalga clorella, che ha il pregio di contenere anche altri minerali preziosi.

La formulazione a rilascio graduale è dovuta alla presenza della vitamina in microsfera; l’abbinamento con esperidina, rutina e bioflavonoidi da agrumi è un ulteriore plus dal punto di vista dell’efficacia e della facilità di assorbimento. In alternativa, si può optare per i prodotti che combinano la vitamina C con il magnesio, il potassio e lo zinco. Il consiglio è di assumere un paio di bustine al giorno, da sciogliere in acqua; interessante è la presenza di estratti fitoterapici titolati, con l’uncaria, l’echinacea e soprattutto il salice, che svolge un’azione antinfiammatoria molto importante. Questo prodotto è consigliato anche in fase acuta.

Gli integratori provocano acidità?

Alcuni integratori a base di vitamina C potrebbero dare origine a fenomeni di acidità. Tale eventualità è del tutto esclusa con Ester C Plus 1000 di Solgar, che propone una formulazione brevettata che è concepita proprio per evitare l’acidità gastrica. Sotto forma di ascorbato di calcio, la vitamina risulta altamente biodisponibile, anche perché è combinata a rutina e bioflavonoidi che agevolano il suo assorbimento da parte dell’organismo.

Gli integratori alimentari

Anche alcuni alimenti possono essere considerati integratori di acido ascorbico: è il caso dei cibi più ricchi di vitamina C, come per esempio:

  • le arance
  • gli spinaci
  • i limoni
  • i kiwi
  • il prezzemolo
  • i peperoni
  • le more
  • il peperoncino
  • la papaya
  • i broccoli
  • le fragole

Sarebbe auspicabile che tali alimenti venissero consumati crudi o comunque cucinati per il minor tempo possibile, visto che la vitamina C è termolabile (cioè è sensibile alle alte temperature) e, inoltre, viene lavata dall’acqua.

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