Maca peruviana

Originaria del Sud America, la maca peruviana è una pianta che garantisce numerosi effetti benefici, conosciuta per le sue proprietà antiossidanti ma anche per la sua capacità di stimolare la fertilità. Questa pianta perenne – il cui nome scientifico è Lepidium meyenii – fa parte della famiglia delle Brassicacee. Essa cresce in modo particolare sulle Ande, e comunque ad altitudini molto elevate, sopra i 3.500 metri. Al momento sono sette le varietà note: quella rossa e quella gialla sono le più diffuse. Se un tempo la maca veniva coltivata anche con finalità alimentari, al giorno d’oggi tale abitudine si è persa; in ogni caso, chi volesse provare a mangiarla deve sapere che si consumano la porzione carnosa del fusto e le radici tuberose, ma non le foglie.

Le caratteristiche della maca peruviana

Per quanto la radice della maca sia commestibile e può dunque essere consumata come un normale ingrediente, attualmente il suo impiego avviene soprattutto per mezzo degli integratori, che nel corso degli ultimi anni si sono diffusi anche alle nostre latitudini.

Ricordiamo che gli integratori a base di maca:

La radice per la maggior parte è formata da carboidrati, che costituiscono i tre quinti del suo peso. Minore è il contenuto di grassi, pari al 2%, mentre circa il 9% è rappresentato da fibre. Infine ci sono le proteine ad alto valore biologico, presenti per il 10%, le quali  sono in grado di apportare diversi amminoacidi essenziali, come per esempio l’istidina, la metionina, la valina, la treonina, l’isoleucina, la fenilalanina e la leucina. Per quel che riguarda i grassi, essi sono soprattutto insaturi, mentre si riscontra una quantità abbastanza consistente di steroli vegetali.

La maca è anche una preziosa fonte di minerali, e in particolare di selenio e ferro; questo tubero, comunque, contiene anche discrete dosi di calcio, di zinco, di iodio, di rame e di potassio. Infine, vale la pena di menzionare l’apporto di vitamina E, di vitamina C e di vitamine del gruppo B.

Perché si assume la maca?

Va sottolineato che, almeno per il momento, non esistono molte ricerche scientifiche che supportino le teorie relative agli effetti benefici della maca, anche se i primi dati che sono stati raccolti e presi in esame, ricavati dagli esperimenti a cui sono stati sottoposti i topi di laboratorio, hanno messo in evidenza che la somministrazione di questo prodotto:

  • è in grado di incrementare la produzione di sperma
  • di accrescere il volume dei testicoli

Oltre che sui roditori, ovviamente, sono stati eseguiti dei test anche su uomini adulti, che hanno consumato maca per quattro mesi tutti i giorni: il responso ha confermato quanto ricavato dalle osservazioni sui topi.

Da ciò si può dedurre che il tubero peruviano è in grado di agire come un eccellente afrodisiaco, i cui effetti sono visibili solo in seguito a un’assunzione costante, da ripetere tutti i giorni a stomaco pieno dopo i tre pasti principali. La medicina popolare del Perù, del resto, ha sempre esaltato le doti della maca dal punto di vista sessuale.

I benefici della maca

La pianta della maca:

  • è un tonico naturale
  • vanta caratteristiche nutrizionali eccellenti
  • è un adattogeno
  • riesce a incentivare la fertilità negli uomini

Anche le persone che si dedicano alla pratica sportiva possono trarre beneficio dall’assunzione di questa sostanza, grazie all’elevato contenuto di amminoacidi essenziali e di sali minerali; più in generale, chiunque si sottoponga a esercizi fisici, anche solo a livello amatoriale, può essere avvantaggiato dal consumo di maca, anche grazie alla concentrazione di vitamina A e di vitamina E.

La presenza di flavonoidi, poi, fa sì che si possa parlare di un integratore antiossidante di alta qualità, con un potenziale da non sottovalutare in termini di contrasto e rallentamento dell’invecchiamento.

Per fortuna, si può acquistare la radice di maca in molti contesti, oltre che online: non solo nelle erboristerie, ma anche nelle parafarmacie e nelle farmacie, dove è disponibile sotto forma di capsule – sia molli che rigide – di compresse o di polvere. In quest’ultimo caso, la maca può essere sciolta in un bicchiere d’acqua, in un succo di frutta o anche in uno yogurt.

Quali sono gli effetti collaterali?

Anche se è un rimedio naturale che viene tollerato senza problemi, la maca non dovrebbe essere assunta – per precauzione – dalle donne che allattano o che sono in dolce attesa.

La somministrazione è sconsigliata anche ai soggetti che manifestano disturbi della tiroide o che seguono un regime alimentare povero di iodio, dal momento che essi possono andare incontro al rischio di gozzo.

Non va sottovalutato, infine, il potere allergizzante di questo prodotto, che è anche in grado di provocare l’acne.

Quando si deve assumere la maca

Come si è detto in precedenza, la maca deve essere assunta – a prescindere dal formato che si sceglie – a stomaco pieno, per evitare che la sua ingestione possa determinare la comparsa di nausee o possa essere alla base di bruciori di stomaco: il consiglio, quindi, è di consumarla al termine dei pasti.

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