Denti perfetti

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima i denti perfetti sono indubbiamente uno dei punti di forza dell’estetica moderna.

Un sorriso bianco e smagliante è infatti spesso il miglior biglietto da visita per presentarsi alle persone, e rafforza le impressioni positive non solo durante gli appuntamenti e gli incontri informali ma anche ai colloqui di lavoro. I denti perfetti spesso sono una questione genetica, ma ci sono diversi consigli che si possono seguire per renderli più bianchi e sani.

L’igiene dentale dovrebbe far parte della routine quotidiana. Prendersi cura dei propri denti non solo li aiuta a mantenere un aspetto magnifico, ma può anche aiutare a evitare problemi dolorosi che possono derivare da cure improprie o da una scarsa igiene dentale. Imparare a prendersi cura dei denti e implementare questi piccoli consigli nella routine quotidiana può aiutare i denti a durare più a lungo e apparire al loro meglio, per avere dei sorrisi perfetti da mostrare agli altri e davanti alla fotocamera.

Per avere denti perfetti, imparare a spazzolarli bene

In Italia si spendono centinaia di migliaia di euro ogni anno in prodotti per la pulizia dentale. Eppure, lavarsi i denti correttamente, con un semplice spazzolino manuale e un dentifricio al fluoro standard, è il primo passo per avere un bel sorriso e denti bianchi. Questi prodotti infatti sono abbastanza efficaci per mantenere in buona salute lo smalto dei denti.

Non sempre le persone sanno come ci si lava correttamente i denti, prima di tutto, è necessario lavarli almeno due volte al giorno e trascorrere almeno due minuti a spazzolarli. Il modo più efficace per pulirli è quello di eseguire dei piccoli movimenti circolari con lo spazzolino, partendo da un angolo della bocca all’altro e cercando di spazzolare uno per uno i denti, sia davanti che dietro. La parte posteriore del dente è infatti quella in cui si depositano maggiormente i batteri e i residui di cibo.

La quantità di dentrifricio da utilizzare deve essere minima, e non è necessario fare troppa pressione con lo spazzolino perché si rischia di intaccare lo smalto e infiammare le gengive. Quando si nota che lo spazzolino dopo poco tempo ha le setole piegate verso l’esterno, è un segno che si sta facendo troppa pressione e si dovrebbe spazzolare i denti in maniera più delicata. Per mantenere l’effetto del fluoro più a lungo, è meglio non risciacquare i denti con l’acqua dopo averli spazzolati.

Evitare i cibi troppo acidi

Negli ultimi 50 anni non è solo quello che mangiamo che è cambiato radicalmente, ma anche quanto spesso mangiamo, e questo ha avuto un grande impatto anche sulla salute dentale. Dopo aver mangiato, la bocca diventa acida per circa 40 minuti. Se si fanno degli spuntini costantemente durante il giorno, invece di attenersi ai pasti regolari, la bocca è il 60% più acida del normale, il che aumenta notevolmente le probabilità di carie e malattie gengivali.

Quindi la lezione è di ridurre le bevande e gli snack durante il giorno, per evitare di avere un ambiente troppo acido e in questo modo rovinare lo smalto dei denti, che subisce l’attacco degli acidi. Sempre per questo motivo, si dovrebbe evitare di lavarsi i denti subito dopo mangiato, perché l’ambiente particolarmente acido della bocca, unito all’azione dello spazzolino, intacca in maniera più profonda lo smalto. L’ideale sarebbe lavare i denti prima della colazione, e limitarsi a sciacquare la bocca con acqua dopo aver mangiato.

Non temere il dentista!

Fra le paure ricorrenti e fra gli incubi più frequenti degli italiani, il dentista copre sicuramente le prime postazioni. Il rumore del suo piccolo trapano e degli strumenti che utilizza per rimuovere placca e carie sono nell’immaginario popolare dei veri e propri strumenti di tortura! In Italia, secondo recenti stime Instat, solo il 38% della popolazione prende un appuntamento con il dentista almeno una volta l’anno per curare o mantenere in salute i propri denti.

Certo, è vero che molti soffrono di fobia dentale, ma le fobie e le paure possono essere affrontate a qualsiasi età. Ci sono dei piccoli trucchi per evitare di entrare in panico ogni volta che si prenota una visita dal dentista, uno dei primi dentisti è quello di non arrivare troppo presto all’appuntamento. La sala d’attesa e i rumori che vengono dallo studio dentistico infatti sono spesso un vero e proprio deterrente capace di eliminare ogni volontà di curarsi i denti!

Anche dentro lo studio dentistico, è bene esprimere sempre al medico se si ha qualche disagio o se il dolore diventa troppo intenso, in modo che il dentista sappia quando è il caso di aumentare la dose di anestetico, soprattutto se la visita è stata prenotata per curare una carie. Ci sono persone che richiedono l’anestetizzante anche durante la pulizia dentale, è una questione di soglia di sopportazione del dolore e ognuno ha la propria, non ci si dovrebbe mai vergognare di chiedere al dentista di fermarsi o di procedere in maniera più delicata qualora si noti troppa pressione sui denti e un fastidio troppo elevato e continuato.

 

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